Mi chiamo Tommaso Biganzoli, sono nato nel 1978 e dal 2006 ho maturato esperienze di consulenza, formazione e progettazione in ambito educativo e pedagogico, con una forte connotazione per le attività esperienziali e relazionali in ambiente esterno.

Mi sono formato in contesti di grande fragilità, indagandone con delicatezza le potenzialità e le risorse, e ho fatto della gestione emozionale e relazionale il focus principale degli interventi e delle consulenze che propongo.

Ho una laurea triennale in Scienze Umane dell’Ambiente del Territorio e del Paesaggio, conseguita presso l’Università degli Studi di Milano (2006), ed una magistrale in Scienze Pedagogiche (2018), conseguita presso l’Università degli Studi di Bergamo. Ho conseguito la specializzazione in Pedagogia Clinica ad indirizzo biopsicosociale con il Master Biennale dello Studio Krόmata di Brescia (2021-2023), con una tesi sulla Mappa Pedagogica Relazionale.

Attualmente ricopro il ruolo di Responsabile dei percorsi educativi degli utenti presso la Comunità Il Molino, per il reinserimento sociale di persone con dipendenze.

Ho maturato un’importante esperienza pedagico-educativa in svariati contesti:

con minori provenienti da contesti fragili (adm, comunità protetta, lotta alla dispersione scolastica, centri diurni laboratoriali, insegnamento parentale, incontri protetti in Spazio neutro);

nell’assistenza di adulti con disabilità mentale (adh e reinserimento lavorativo);

nel campo dell’educazione/interpretazione ambientale (ideazione e realizzazione di escursioni, progetti scuole, gestione orti ad hoc, piccola falegnameria di recupero);

nell’assistenza di pronto intervento dedicato a donne vittime di maltrattamento e/o tratta internazionale (provenienti in particolare dall’Africa centro-nord e dall’Europa balcanica);

nella docenza e consulenza pedagogica per centri diurni laboratoriali incentrati sull’accrescimento delle competenze;

nel coaching lavorativo in contesti fragili, finalizzato alla rivalutazione delle competenze e al riposizionamento sul mercato del lavoro;

nel campo del trattamento e del re-inserimento sociale di situazioni legate alla dipendenza da sostanze per adulti e giovani adulti.

Il filo rosso teso tra gli ambiti di studio ed intervento è legato alla natura sistemica degli individui e alla loro possibilità di ri-conoscere i paesaggi (fisici e relazionali) nei quali intessono le proprie vite. Alla base di tutto, le teorie sui Sistemi Adattivi Complessi e il loro intrecciarsi con le questioni dello Svilupppo bio-eco-logico delle Persone.

La presa di consapevolezza delle dinamiche eco-sistemiche e relazionali vissute e condivise dalle persone-in-crescita con il proprio ambiente di riferimento permette l’emersione di qualità che riguardano la capacità di organizzare le relazioni, abitare le relazioni, crescere nelle relazioni e, non ultime, di mappare e narrare le relazioni. Da queste basi e dalle svariate esperienze costruite col tempo parto per offrire servizi pedagogici e formativi.