Uno dei ragionamenti più fieri e assertivi che Giacomo Corna Pellegrini, emerito professore di Geografia all’Università degli Studi di MIlano, era solito ricordare era che “ovunque si vada, ci si va con se stessi”.
Davanti a questa asserzione, noi giovani geografi ed esploratori delle umane verità, ci sentivamo inibiti e storditi. Cosa significavano davvero quelle parole: non avere altri compagni di viaggio se non noi stessi?
Nella ricerca frenetica del benessere, nel chiedere incessantemente conferma del proprio ben fare, ritrovo lo stesso inquietante interrogativo: sono da solo nel mio cercare di stare bene?
Oggi, come allora, mi rispondo che no: non siamo da soli nel nostro viaggiare, nel nostro cercare. Oggi come allora, forse più di allora sono convinto che ovunque si vada, il paesaggio cominci da noi stessi, ma non finisca lì.
Le relazioni attorno a noi sono terreno infinito, da esplorare un passo alla volta.