In un tempo in cui tutti avrebbero (avremmo) bisogno di “farsi vedere da uno bravo”, il grosso rischio è che ci si concentri quasi del tutto sulla parte individuale ed esclusiva delle problematiche di cui tutti sono (siamo) portatori.
Il prendersi cura pedagogico, l’intervento educativo, sono d’aiuto in questo senso: ricercano il focus dell’azione rimettendo al centro la relazione con sé e con gli altri.
Ogni intervento educativo, ogni progettazione pedagogica sono naturalmente e intrinsecamente inclusivi e partecipativi. I “costi” e i “ricavi” che le scelte individuali hanno nelle relazioni e sulle relazioni devono poter essere tenute in conto, nel sognare e immaginare una buona vita.